Parco Emilio Alessandrini
Municipio 4
Ingresso: via Monte Cimone, via Varsavia, via Bonfadini, viale Puglie
Orari: 6:30-23:30, orario estivo; per maggiori informazioni, consulatare la sezione sottostante
Come arrivare: tram 16 | bus 84 | filobus 90 | 91 | 93
Superficie: 66.500 mq
Anno di realizzazione: 1969
Riqualificazione: 2003
Progettisti: Ufficio Tecnico Comune di Milano
Cosa fare al parco
- correre e andare in bicicletta
- conoscere le piante del parco
- campi da bocce: 3
- aree giochi: due aree, divise per età: una per bambini fino a 8 anni, con scivoli da pendio, costruiti su alture artificiali, altalene, “bolle sonore”, giochi a sedute a molla e una struttura a pale eoliche per evocare i mulini a vento; l’altra per ragazzi fino a 15 anni, con teleferiche e scivoli su colline artificiali, una “collina in gomma” per l’arrampicata e un grande castello
- orti
Il parco in breve
Il parco é attrezzato con divertenti giochi per bambini ospita al suo interno un’area dedicata a orti urbani. Da pazzale Cuoco é facilmente raggiungibile.
La pavimentazione é in pietra naturale e asfalto; é presente un impianto di videosorveglianza e la sorveglianza periodica delle GEV, le Guardie Ecologiche Volontarie.
Il parco, inaugurato nel 1980, fu intitolato al giudice Emilio Alessandrini, assassinato nel gennaio del 1979 da Prima Linea in via Tertulliano.
E' stato riqualificato in due fasi a partire dal 2003.
Sono state realizzate aree per i giochi, gli orti, i cani e per il gioco delle bocce. L'illuminazione é presente lungo i percorsi e nelle aree di sosta e prevede effetti luminosi per sottolineare il disegno del parco e alcuni dei suoi elementi più caratterizzanti.
Il disegno della zona a verde è stato realizzato tenendo conto delle alberature esistenti e integrandole in modo da comporre gruppi di alberi e arbusti fioriti. La recinzione ha un andamento curvilineo e si insinua fra gli alberi per compenetrare interno ed esterno.
La riqualificazione sarà completata quando al parco sarà annessa la vasta area adiacente che si estende fino a via Tertulliano e che connetterà, attraverso itinerari ciclopedonali, il Parco Formentano con Santa Giulia, riqualificati insieme a piazzale Cuoco, Insubria, Martini.
Da menzionare:
- “L’abbraccio dei Popoli”, scultura di Cascella, lapide commemorativa in ricordo del giudice Alessandrini
- le settecentesche Cascina Colombè di Sopra (comunale e diroccata) e Colombè di Sotto, insediamenti rurali posti sulla strada che conduceva a Linate e Paullo e che forse deve il suo nome alla presenza di una colombaia. Si trovano ai margini del parco, nei pressi dell'Ortomerato.
Principali specie arboree
- obinia (Robinia pseudoacacia)
- acero argentato (Acer saccharinum)
- acero di monte (Acer pseudoplatanus)
- acero rosso (Acer rubrum)
- ailanto (Ailanthus altissima)
- albero dei tulipani (Liriodendron tulipifera)
- albero di Giuda (Cercis siliquastrum)
- bagolaro (Celtis australis)
- betulla pendula (Betula pendula)
- farnia (Quercus robur)
- frassino comune (Fraxinus excelsior)
- noce nero (Juglans nigra)
- olmo (Ulmus minor)
- ontano (Alnus cordata)
- quercia rossa (Quercus rubra)
- tiglio (Tilia platyphyllos)
Da ricordare, gruppi di densi e ombrosi alberi di noce del Caucaso e un'area attrezzata per orti.
Nello specifico, gli orti sono di diverse dimensioni, disposti a raggera o a scacchiera. Ogni spazio é recintato, dotato di prese d'acqua, un cassone di plastica riciclata per gli attrezzi e di un cassonetto per il compostaggio.
Ingresso
- gennaio e febbraio: 6:30-20:00
- marzo e aprile: 6:30-21:00
- maggio: 6:30-22:00
- giugno, luglio, agosto e settembre: 6:30-23:30
- ottobre, novembre e dicembre: 6:30-20:00
Argomenti:
Aggiornato il: 21/10/2022