Monopattini in sharing: cos'è, come funziona

Il servizio di micromobilità è stato introdotto a febbraio 2020 a conclusione di un iter normativo che ne ha definito gli ambiti di sperimentazione e che ha portato alla liberalizzazione della micromobilità elettrica, equiparando le regole di uso a quelle della bicicletta.

  • La velocità massima dei mezzi è pari a 20 km/h;
  • nelle aree pedonali tale velocità deve essere limitata a 6 km/h;
  • è interdetta la circolazione in aree aventi criticità dal punto di vista della sicurezza (ad esempio sulle pavimentazioni in pietra di fiume).

  • Il prelievo e il rilascio dei mezzi è consentito sull'intero territorio cittadino, esclusivamente nelle aree indicate nelle singole app dei gestori, destinate al parcheggio di bici e moto.

Attraverso un avviso pubblico lanciato nel 2019, sono stati inizialmente autorizzati tre gestori con una flotta per operatore pari a 750 mezzi e complessiva pari a 2.250 mezzi.

A seguito della pandemia da Covid19 e al fine di incentivare modalità alternative al trasporto pubblico locale, l’Amministrazione comunale ha voluto intensificare la presenza di monopattini arrivando fino a 6.000 mezzi in sharing.

Ad oggi, risultano operativi i servizi offerti da Bird, Dott, Lime.

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Aggiornato il: 09/10/2024