I progetti europei
Il Comune di Milano partecipa a numerosi progetti europei in molteplici linee di finanziamento, tra cui Horizon, Urbact, Erasmus+, Dear e molto altro.
Obiettivi di questa azione sono:
- lo scambio di buone prassi tra città europee;
- l'avvio di iniziative pilota per la promozione di innovazione in città neegli ambiti di competenza della food policy quali: refezione scolastica, agricoltura, lotta allo spreco, educazione al cibo, ricerca e innovazione;
- l'avvio di azioni di advocacy internazionale con i soggetti competenti nelle specifiche materie riguardanti il cibo e i temi sopra indicati.
Tra i recenti progetti guidati o partecipati dall’area Food Policy del Comune di Milano troviamo:
Food Wave è un progetto europeo della durata di 4 anni;(2020 – 2023) nell’ambito del programma Development Education and Awareness Raising (DEAR) 2018, per sensibilizzare i giovani europei di età compresa tra i 15 e i 35 anni sul nesso esistente tra lotta ai cambiamenti climatici e l’adozione di stili alimentari sostenibili.
L'obiettivo del progetto di aumentare la conoscenza, la consapevolezza e l'impegno dei giovani europei riguardo i modelli sostenibili di consumo e produzione alimentare per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici è stato realizzato tramite il raggiungimento di tre risultati intermedi che corrispondono ai tre pilastri chiave del progetto: Consapevolezza, Coinvolgimento, Comunicazione.
In questo quadro, la città di Milano è stata il centro strategico del progetto, ospitando un Core Team composto dal Comune di Milano, Capofila di FOOD WAVE e dalle tre organizzazioni della società civile Mani Tese, ACRA e ActionAid Italia che hanno coordinato ciascuna i tre pilastri del progetto. Tra le attività più rilevanti si segnalano: una ricerca internazionale su stili di produzione e consumo sostenibile, scuole e workshop per giovani attivisti, attività con giovani svantaggiati, street actions, bandi di contributi rivolti a enti del terzo settore, associazioni giovanili e pubbliche amministrazioni, fora di discussione tra giovani online e in presenza, scambi tra giovani del nord e sud del Mondo, realizzazione di una campagna di comunicazione digitale a livello europeo, film festivals, l’ingaggio di food influencer e ambassadors, eventi internazionali e locali come i sustainable picnics, contest artistici.
Il progetto ha coinvolto 17 Paesi, di cui 16 nell'Unione Europea e 1 nel Sud del Mondo (Brasile) grazie alla presenza nel partenariato sia di autorità locali: Milano (Italia), Torino (Italia), Varsavia (Polonia), Zagabria (Croazia), Sofia (Bulgaria), Madrid (Spagna), Murcia (Spagna), Malmö (Svezia), Almere (Paesi Bassi), San Paolo (Brasile), Bruges (Belgio), Molenbeek (Bruxelles, Belgio), Nea Smyrni (Atene, Grecia), Pest (Ungheria) sia di organizzazioni della società civile: ActionAid Italia (Italia), Mani Tese (Italia), Fondazione Acra (Italia), REDE DLBC Lisbona (Portogallo), Groundwork Greater Manchester (Regno Unito), ReLondon (Regno Unito), Agenzia metropolitana di Brasov (Romania), ALDA (Francia), Risteco (Francia), Alianza por la Solidaridad (Spagna), BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs d’Europe et de la Méditerranée (Belgio), Erasmus Student Network Italia (Italia), ActionAid Hellas (Grecia) e RRA Podravje Maribor (Slovenia).
FOOD TRAILS, un progetto europeo della durata di 4 anni (2021 – 2024) nell’ambito del programma Horizon 2020, per accelerare l’innovazione in campo alimentare e sostenere lo sviluppo di politiche alimentari urbane. Il progetto consiste nella co-progettazione di 11 attività pilota di politica alimentare nelle città coinvolte, per la realizzazione e/o il consolidamento di politiche alimentari urbane attraverso la condivisione di conoscenze e buone pratiche.
L’obiettivo è quello di individuare eventuali ostacoli amministrativi alla replicabilità e trasferibilità delle politiche, permettendo successivamente di estendere queste conoscenze ad una rete più ampia di città. In ogni città sono stati istituiti dei “Living Labs” per coordinare l’attuazione delle iniziative di innovazione del sistema alimentare, favorire la condivisione di idee tra istituzioni e l’ecosistema di attori della città e attrarre opportunità finanziarie che contribuiscano alla sostenibilità di tali sistemi a lungo termine.
l partner del progetto FOOD TRAILS sono undici città, tre Università e cinque importanti attori del sistema alimentare. Il Comune di Milano è capofila del progetto e ci partecipa insieme a Milano Ristorazione come principale soggetto attuatore, mentre le altre città sono: Bergamo (IT), Birmingham (UK), Bordeaux (FR), Copenaghen (DK), Funchal (PR), Grenoble (FR), Groningen (NL), Salonicco (GR), Tirana (AL) e Varsavia (PL) – per un totale di 7,7 milioni di cittadini europei.
Completano il partenariato di FOOD TRAILS, Fondazione Politecnico di Milano (IT), Cariplo Factory (IT), Eurocities (BE), Slow Food International (IT), EAT Foundation (NO), e le Università di Cardiff (UK), Wageningen (NL) e Roskilde (DK).
Verranno inoltre coinvolte le 51 città partecipanti del Working Group FOOD di Eurocities, le città firmatarie del MUFPP – Milan Urban Food Policy Pact, e altre 21 città (cosiddette “fellows cities”, senza budget): Toronto, Sao Paulo, Buenos Aires, Lima, La Paz, Mérida, Rio de Janeiro, Guangzhou, Seoul, Cape Town, Melbourne, New Haven, Tel Aviv, Baltimore, Washington DC, Mezitli, Kazan, Praia, Quelimane, Curitiba e Guadalajara.
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SchoolFood4Change (SF4C) mira a coinvolgere le scuole come catalizzatori per una trasformazione del sistema alimentare verso diete sane e sostenibili sia per l’uomo che per il pianeta. Il progetto è coordinato da ICLEI – Local Governments for Sustainability, e si propone di riunire tutti i principali attori della refezione scolastica: studenti, genitori e insegnanti, agricoltori, chef e personale di mensa, esperti di approvvigionamento alimentare sostenibile, dietisti , e le imprese locali. Il cuore del progetto è un triplice approccio che include: gli acquisiti pubblici sostenibili, diete sane e sostenibili e l’approccio olistico “Whole School Food Approach”.
Schoolfood4Change è finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. È iniziato nel gennaio 2022 e terminerà a dicembre 2025. I risultati saranno replicabili all’interno e all’esterno dell’UE. L’approccio di SF4C sarà attuato dai 33 partner, tra cui molte amministrazioni pubbliche gestiscono il servizio di refezione scolastica.
Il progetto è co-finanziato dal programma Horizon 2020 – Research and Innovation Framework. Il capofila del consorzio è ICLEI (Germania), mentre i partner oltre al Comune di Milano che partecipa insieme a Milano Ristorazione sono, Fondazione Ecosistemi (Italia), Università di Alcala (Spagna), SEI TALLINN – Istituto Ambientale Di Stoccolma (Estonia), Rikolto (Belgio), Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (Italia), WWF (Svezia), Federazione Internazionale Dei Gruppi Regionali Europei dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica (Svezia), VTO Alapitvany (Ungheria), Risteco – La Città che Mangia (Francia), Fondazione Eurecat (Spagna), Danachda (Austria), Stichting Fair Trade Advocacy Office (Paesi Bassi), Mensa Civica (Spagna), Speseiraume F+B (Germania), Skutecne Zdrava Skola (Repubblica Ceca), Skutecne Zdrava Skola (Slovacchia), Comune di Budapest (Ungheria), Comune di Kobenhavns (Danimarca), Comune di Essen (Germania), Comune di Gent (Belgio), Comune di Leuven (Belgio), Comune di Lione (Francia), Comune di Malmo (Svezia), Comune di Nuoro (Italia), Comune di Norimberga (Germania), Comune di Tallin (Estonia), Comune di Umea (Svezia), Comune di Vienna (Austria), Comune di Viimsi (Estonia), Consiglio Dipartimentale di Dordogne (Francia), Comune di Valencia (Spagna).
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AfriFOODlinks è un progetto Horizon Europe della durata di 4 anni (Novembre 2022-Novembre 2026), ha un budget di 11,8 milioni di euro ed è implementato da un consorzio formato da 26 partner africani ed europei. Rappresenta una delle poche esperienze di progetto Horizon Europe concepito, guidato e gestito da istituzioni africane.
Il coordinatore di progetto è ICLEI Africa. Il Comune di Milano, attraverso il MUFPP, è tra i partner di progetto e coordina uno dei Working Package
AfriFOODlinks mira a migliorare la sicurezza alimentare e nutrizionale in 15 città africane e 5 città europee (+45 network cities) attraverso la:
- Promozione di diete sane e sostenibili e delle scelte più consapevoli dei cittadini;
- Trasformazione degli ambienti alimentari urbani (urban food environments) in 15 città africane attraverso progetti e pratiche innovative;
- Promozione di sistemi di governance inclusiva multi-attore per rafforzare il ruolo e le capacità dei funzionari pubblici, delle piccole imprese consolidate e informali, delle comunità, dei giovani e delle donne;
- Accelerazione e supporto delle imprese agroalimentari innovative, guidate da donne e giovani.
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CLEVERFOOD è un progetto Horizon Europe con l'obiettivo di coordinare diversi stakeholders coinvolti nella trasformazione del sistema alimentare europeo in linea con il EU Food 2030 Policy Framework, la strategia Farm to Fork, le EU Missions, la strategia dell'UE per la bioeconomia, le European Urban Initiatives e il pacchetto Fit for 55.
L'obiettivo del progetto è tracciare la strada per un sistema alimentare equo, sano e sostenibile e a tal fine sostenere progetti, partenariati e reti nuovi ed esistenti con un approccio congiunto e collaborativo.
La metodologia utilizzata è costituita da: 1) Policy Labs, 2) Living Labs e 3) Pan-European multi-actor and public engagement. Questo permetterà di mobilitare la società per trasformare i sistemi alimentari attraverso la creazione della Rete di collaborazione dei progetti FOOD 2030 e del network di lab connessi con FOOD 2030.
I Policy Lab svilupperanno modelli di governance trasformativi e strategie per far progredire le politiche e la legislazione alimentare. A tal fine, CLEVERFOOD nel corso del progetto lancerà un programma di apprendimento tra pari, organizzerà un dialogo con le parti interessate e riunirà i responsabili politici di tutti i livelli di governance.
I Living Lab accelereranno l'innovazione sociale e tecnica per sostenere la trasformazione del sistema alimentare. Le misure comprendono: la co-creazione di strategie per oltrepassare gli ostacoli e costruire food value chain sostenibili; la mobilitazione di investitori d'impatto; la promozione dell'adozione di nuove tecnologie e il monitoraggio della trasformazione del sistema alimentare.
Attraverso i Policy and Living Lab, CLEVERFOOD sosterrà l'educazione alla scienza del sistema alimentare per i bambini e i giovani e creerà una rete di collaborazione per migliorare l'insegnamento anche a livello di istruzione superiore.
CLEVERFOOD ha inoltre sviluppato un toolkit in linea con FOOD 2030 per il coinvolgimento pubblico e multi-attoriale che si basa su un'ampia varietà di metodi e strumenti partecipativi, tra cui dialoghi, laboratori di co-creazione e co-analisi, sessioni di apprendimento riflessivo, hackathon, world café, visite di scambio e mutuo apprendimento, piattaforme partecipative e Food Policy Council.
Il progetto è coordinato dall'Università di Copenaghen. Tra i partner: Eurocities, Comune di Milano, SusMetro, Wageningen University, EitFood, VU Athena Institute, ICONS, ZonMw, Ecsite, Eufic, Ellinogermaniki agogi, oMKi, SlowFood, Frej, AKI Institute of Agricultural Economics, Vegetarian Society of Denmark, SEGES Innovation, World Resources Institute, IrsiCaixa, Ministerstwo Rolnictwa i Rozwoju Wsi, Ciencia Viva, JPI.
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Cultivate è un progetto di ricerca su scala europea che parte dalla necessità di intraprendere una transizione urgente verso sistemi alimentari più equi e sostenibili. Le città, coi propri sistemi alimentari urbani e periurbani (UPU), possono essere attori protagonisti a patto di contrastare le ingiustizie e le disuguaglianze che li rendono fragili e vulnerabili agli shock. Alcune delle soluzioni possibili sono legate alle iniziative di consivisione del cibo (Food Sharing Initiatives - FSIs ) che attraverso i percorsi di recupero delle eccedenze alimentari, di economia solidale e di agricoltura urbana tendono ad attivare energie civiche positive.
Il progetto è finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea. È iniziato nel gennaio 2023 e terminerà a dicembre 2026. I risultati saranno replicabili all’interno e all’esterno dell’UE.
Cultivate intende supportare tutti gli attori principali delle città, enti del terzo settore, policy maker, produttori e distributori alimentari, ricercatori e cittadini a orientarsi verso una condivisione del cibo resiliente e sostenibile con strumenti concreti come il Food Sharing Calculator, il Menu of Good Governance, la Library of Citizen Engagement e il Community of Practice Amplification Programme.
Il capofila del consorzio è il Trinity College Dublin (Irlanda) e i pertner sono ICLEI European Secretariat (Germania), Lunds University (Svezia), Wageningen University (Olanda), Barcelona University (Spagna), ADAPT (Irlanda), ICONS (Italia), partecipano come enti pubblici Città Metropolitana di Barcellona (Spagna), Comune di Milano (Italia), Comune di Utrecht (Olanda), partecipanto come rete allargata Espigoladors (Spagna), Cascoland (Olanda), UpFarming (Portogallo), FoodCloud (Ireland), Dublin City Council (Ireland), Zusammen leben (Germania), Boroume (Grecia), Nesehnuti (Repubblica Ceca), Brighton & Hove Food Partnership (Regno Unito).
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L'Urban Agenda dell'UE - Thematic Food Partnership riunisce gli stakeholders impegnati nei food system al fine di costruire una visione condivisa sul tema e utilizzerà i mezzi necessari per la sua attuazione sostenibile. Apporterà un valore aggiunto creando un'importante piattaforma di scambio che consentirà una migliore visibilità e sinergie tra le iniziative in corso. Il suo ruolo sarà quello di fornire input alla regolamentazione e ai finanziamenti europei e agli attori della governance multilivello, in modo da affrontare meglio le sfide locali; collegare e costruire la capacità delle città di sostenere una trasformazione positiva del sistema alimentare.
La sua sostenibilità ed efficacia è garantita da:
- un'organizzazione a più livelli che accresce la visibilità e il contributo delle città e consente un coinvolgimento puntuale e alternativo di più autorità locali a seconda dell'argomento in questione e delle competenze e dei contributi necessari;
- una serie di strumenti digitali per la raccolta, l'analisi e la visualizzazione dei dati che facilitano una prospettiva globale sull'argomento e l'azione sul campo, nonché contributi collaborativi, la costruzione di scenari comparativi, la valutazione e il processo decisionale informato.
Focus tematico
La trasformazione dei sistemi alimentari richiede un approccio sistemico e il partenariato tematico darà priorità al ruolo delle città nel guidare questa trasformazione. Considerando lo slancio attuale e la necessità di una legislazione completa per garantire la resilienza del sistema alimentare, il partenariato lavorerà sulle lezioni apprese dalle iniziative in corso.
L'obiettivo principale della Partnership è quello di promuovere il coordinamento e la collaborazione tra queste iniziative, sfruttando i loro sforzi congiunti per guidare un cambiamento nei sistemi alimentari e posizionare le città come catalizzatori di questo cambiamento. Il partenariato riconosce l'importanza della flessibilità e dell'orientamento sistemico, che gli consentono di adattarsi e allinearsi ai processi in corso.
La UAEU Partnership on Food opera sulla base di valori fondamentali che guidano le sue attività di monitoraggio. Questi valori includono il mantenimento di una prospettiva di sistema alimentare, il sostegno alla governance multilivello, la considerazione del prezzo reale del cibo (comprese le esternalità) e il riconoscimento del cibo come diritto umano e bene comune.
Per promuovere sistemi alimentari sostenibili ed equi, il partenariato dovrebbe affrontare temi chiave come l'agroecologia, la giustizia alimentare, l'accesso alla terra e la gestione del territorio pubblico. Sottolinea l'importanza di rendere sempre più locali i sistemi alimentari, incorporare i costi esterni della produzione alimentare nei prezzi e incoraggiare gli acquisti pubblici di alimenti locali e biologici. Sostenendo l'allineamento delle politiche e la messa in comune delle risorse, il partenariato ha il potenziale per guidare una trasformazione sistemica all'interno dell'Unione Europea e contribuire a obiettivi più ampi, come l'European Green Deal e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Partner
National authorities
- Food Systems Directorate, Ministry of Agriculture of Malta (MT)
- French National Council for Food Resilience (CNRA) (FR)
- Cities
- Municipality of Milan (IT)
- Lisbon Metropolitan Area (PT)
- Environmental Studies Centre, Vitoria-Gasteiz City Council (ES)
- Municipality of Mouans-Sartoux (FR)
- City of Ghent(BE)
- City of Zory(PL)
- Urban Municipality of Kranj(SL)
- City of Vantaa (FI)
- Dublin City Council (IR)
- Municipality of Kristiansand (NO)
- Brasov Metropolitan Agency (RO)
- Metropolitan Area of Lille (FR)
- Metropolitan area of Cagliari(IT)
- European/ national city umbrella organisation
- Eurocities (BE)
- ICLEI European Secretariat (DE)
- Other stakeholders
- Ellinogermaniki Agogi (EL)
- University of Barcelona (ES)
- AESOP Sustainable Food Planning (IT)
European institutions
- European Commission
- DG REGIO,
- DG REFORM,
- DG SANTE,
- DG MARE,
- DG AGRI,
- DG RTD,
- JRC,
- European Commission Secretariat-General
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Aggiornato il: 11/12/2024