Comitati Inquilini

I Comitati Inquilini sono associazioni di fatto, senza fini di lucro, formate spontaneamente dai residenti dei complessi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Milano. 

Le finalità dei Comitati Inquilini sono principalmente orientate a promuovere l’informazione, i legami di buon vicinato, la coesione sociale e la partecipazione diretta degli inquilini al miglioramento della vita nel proprio contesto abitativo.

I Comitati gestiscono attività culturali, assistenziali e ricreative in modo da raccordare i bisogni espressi dalla comunità locale con le risorse presenti nel quartiere, con l’obiettivo di sviluppare il potenziale di capacità di risposta già esistente. I Comitati costituiscono un punto di riferimento per un’interlocuzione diretta tra gli inquilini, la proprietà e il gestore MM spa e per l’organizzazione e gestione di alcuni servizi.

I Comitati Inquilini, proprio per le finalità perseguite e il loro ruolo attivo nei quartieri popolari di Milano, sono un valido supporto per l’Amministrazione nel migliorare la gestione del patrimonio immobiliare. Per queste ragioni l’Amministrazione, di concerto con il gestore MM spa, promuove una serie di iniziative a favore dei Comitati Inquilini.

L’Amministrazione, insieme a MM spa, intende supportare e aumentare l’offerta di attività di animazione territoriale e di micro servizi collaborativi all'interno delle case popolari di sua proprietà attraverso il rafforzamento della presenza e del funzionamento dei Comitati inquilini, che in questi quartieri già lavorano per aumentare la qualità della vita e dell’inclusione sociale. L’idea è quella di aprire i cortili e gli spazi comuni perché accolgano le idee degli abitanti e le loro iniziative, dando maggiore impulso all'attivazione delle organizzazioni di inquilini.

Con questo obiettivo è stato pubblicato il bando CaseCittà, rivolto appunto ai Comitati Inquilini e alle Autogestioni, volto a sostenere economicamente, mediante l’assegnazione di un premio una tantum, le migliori iniziative che coinvolgano gli abitanti delle case popolari nella cura del proprio quartiere e del contesto ambientale e sociale in cui abitano, per renderlo più aperto e accogliente.

Per favorire la partecipazione diretta e consapevole degli inquilini alla gestione del patrimonio immobiliare, anche tramite i Comitati Inquilini, l’Amministrazione comunale, con propria deliberazione n. 625 del 4/6/2021, ha approvato le linee di indirizzo per la concessione in comodato d’uso gratuito ai Comitati Inquilini di unità immobiliari ad uso diverso dall'abitativo, presenti all’interno dei complessi di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano.
 

  • Chi può chiedere uno spazio?

Tutti i Comitati di inquilini formalmente costituiti possono presentare richiesta di uno spazio gratuito alla Direzione Casa che verifica, con l’azienda MM Spa, la disponibilità di spazi idonei.

I Comitati inquilini interessati possono presentare richiesta anche con specifico riferimento a un’unità immobiliare già individuata, rispetto alla quale il Comune, mediante il gestore MM spa, ne verificherà disponibilità e adeguatezza.

L’istanza deve essere presentata insieme alla dichiarazione costitutiva e alla raccolta di firme di almeno il 50% +1 dei nuclei familiari regolarmente assegnatari di un alloggio nel complesso o nel quartiere di riferimento.

Nel servizio dedicato, è possibile consultare tutte le informazioni.
 

  • Qual è la durata del conodato d'uso?

La durata del comodato d’uso gratuito è di tre anni, rinnovabile, salvo la presenza di eventuali motivi di revoca. Il comodato d’uso gratuito può essere rinnovato alle medesime condizioni dopo la verifica del buon esito della fase di sperimentazione e a fronte di una richiesta formale da parte del Comitato concessionario.
Il rinnovo è soggetto alla verifica preventiva, da parte del Comune, della permanenza dei presupposti essenziali della concessione iniziale e viene eventualmente concesso dopo:

  1. verifica dello stato dei locali concessi, mediante sopralluogo da parte del gestore MM spa
  2. presentazione di una breve relazione sulle attività svolte dal Comitato; alla relazione occorre allegare sia la richiesta di rinnovo della concessione, sia una nuova adesione formale da parte del 50%+1 dei nuclei familiari regolarmente assegnatari di un alloggio nello stabile/quartiere di riferimento.
  • Revoca del comodato d'uso gratuito

In caso di revoca o mancato rinnovo della concessione di comodato d’uso gratuito alla scadenza dei tre anni previsti, i locali devono essere restituiti e rientrano nell’esclusiva disponibilità del Comune; non è previsto alcun indennizzo a favore del Comitato.
Il comodato d’uso gratuito può essere interrotto da parte del Comune unilateralmente e prima del termine sia in caso di inutilizzo o utilizzo improprio degli spazi, sia in caso di mancato rispetto degli obblighi posti a carico del Comitato.

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Aggiornato il: 22/11/2024

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