MENICO TORCHIO (Torino 1932 - Urbe, Savona 2001), torinese di nascita e formazione,uomo di grande energia e dai molteplici interessi, trovò a Milano un ambiente fertile e adatto allo sviluppo della propria creatività. Laureato in Scienze naturali, arrivò a Milano nel 1960 come conservatore al Museo di Storia Naturale e, nel 1963, fu distaccato all’Acquario per dirigerlo: in soli otto mesi lo riaprì, ottenendo per questo l’encomio ufficiale del sindaco di Milano, Gino Cassinis, presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Nel 1973 pubblicò il suo primo contributo alla bioetica, alla conservazione della natura e alla filosofia della scienza, diventando precursore della bioetica in campo europeo e
introducendo per primo le idee di Van Rensselaer Potter.
Descritto da chi lo ha conosciuto come uomo imponente e autorevole, dalla personalità forte e complessa, capace di coinvolgere e trascinare i suoi collaboratori, Menico Torchio
ha lasciato un’impronta indelebile nella scienza, in particolare nel campo della biologia marina e della bioetica.